“AFFERMAZIONI ASSURDE DI MARINELLI SULLA SCUOLA”

foto_simonetta_romagna1PESARO. Riflessione di Simonetta Romagna, candidata al consiglio regionale, in merito alle dichiarazioni del candidato presidente del centro – destra Marinelli sulla scuola.
“Mi sembrano abbastanza incredibili le affermazioni del candidato presidente del centro-destra Marinelli sulla scuola. Affermare, infatti, che le misure (non si possono definire “riforma”) del governo sull’istruzione italiana rappresentino una valorizzazione della qualità rispetto alla quantità significa ignorare che l’eliminazione o la riduzione di discipline come il latino, la geografia, le scienze ecc. non producono solo l’espulsione di migliaia d’insegnanti dal mondo dell’educazione e della formazione ma anche una dequalificazione drammatica del sistema scolastico. Quanto poi all’affermazione che il centro sinistra “vorrebbe accollare più insegnanti possibili allo Stato” Marinelli non comprende che gli insegnanti sono la risorsa fondamentale per permettere allo Stato di svolgere una delle funzioni fondamentali che la Costituzione gli attribuisce.
Ancora più singolari appaiono quelle parole se vengono dall’esponente di un governo che ha “rifilato” allo Stato 22 mila insegnanti di religione, privilegiandoli a sfavore di docenti che hanno dovuto rispondere per la loro assunzione a regole democratiche come quella di partecipare ai concorsi.
La scuola italiana ha certo bisogno di una riforma, ma per ora si vedono solo tagli, caos, incompetenza, prevenzione ideologica e il più grande licenziamento di massa avvenuto nella Repubblica Italiana”