Facendo credere di essere una giovane donna, faceva spogliare su facebook una 13enne, invitandola a praticare giochi erotici: gli investigatori della polizia postale, al termine di una prolungata attività di indagine, hanno denunciato un imprenditore di 43 anni, incensurato, residente in provincia di Pesaro, ritenuto responsabile dell’adescamento della ragazzina. L’indagine era stata avviata a seguito della denuncia del padre della 13enne, residente in un comune della provincia di Perugia. Gli investigatori sono riusciti a risalire all’utenza telefonica da dove partivano le connessioni collegate alla chat. Una perquisizione dell’abitazione e dei sistemi informatici ha consentito non solo di acquisire elementi di prova ritenuti “inconfutabili” nei confronti dell’indagato, ma anche di individuare altre immagini di ragazze minori e alcuni pseudonimi con i quali l’uomo aveva avuto accesso ai social network.
