Una bici da corsa, ad un prezzo vantaggioso, attira l’interesse di un giovane di Potenza Picena. La foto postata su un diffuso sito di annunci on line e la mail del venditore lo inducono a prendere contatti. Quel prezzo era troppo competitivo per cui acquirente e venditore concordano il pagamento della somma di 330 euro attraverso ricarica su una carta prepagata. Solo che passano i giorni ma di quella bici da corsa neanche l’ombra. Così il “truffato” decide di rivolgersi alla sua Stazione Carabinieri (nella foto), del centro storico di Potenza Picena. Ad aprirgli gli occhi il maresciallo che riceve la denuncia ed avvia gli accertamenti. I carabinieri potentini riescono persino ad identificare l’ignoto venditore-truffatore: un milanese che, al suo passato, ha una sfilza di episodi truffaldini tutti per finte vendite on line. Ritira i soldi degli oggetti che posta, in maggior parte biciclette per amatori del genere, e non spedisce la merce. Questa volta ha gabbato un ragazzo marchigiano che tuttavia, grazie alle tempestive indagini dei carabinieri del posto, potrà rivalersi su un “autore noto”, almeno in sede processuale. Il milanese è stato deferito in stato di libertà per truffa alla Procura della Repubblica di Macerata.
Il fenomeno delle truffe on line è, purtroppo, decisamente diffuso e colpisce in maggior modo chi adotta meno “precauzioni” ed accorgimenti per non rimanere vittima della rete. Basta rivolgersi con fiducia alla propria stazione carabinieri competente per territorio per chiedere anche un consiglio prima dell’acquisto o consultare il sito www.carabinieri.it dove, nell’area consigli al cittadino, sono elencate tutte le “dritte” per non rimanere vittime dei truffatori in rete. Ai carabinieri della costa, nel solo anno 2013, sono state denunciate oltre cento denunce di truffe e frodi informatiche, scoperte per circa il 30% dai militari delle nove stazioni che operano alle dipendenze della Compagnia Carabinieri di Civitanova Marche.