Il sindaco di Ancona Fiorello Gramillano nutre “un certo scetticismo” sulla possibilità di realizzare il patto di fine legislatura con un nuovo programma e una nuova giunta concordato dai vertici regionali, provinciali e comunali di Pd, Psi, Api, Idv (mentre l’Udc rimane ‘a bordo campo’ in attesa di valutare i contenuti programmatici). Secondo il sindaco, “l’Idv fino all’altro ieri non ha mai dimostrato di volersi accordare con me, anzi ha sempre sparato ad alzo zero”. “Io comunque – sottolinea – sono sempre disponibile al confronto, parleremo, poi trarremo le conclusioni”. Gramillano ha già in agenda un incontro in giornata con il Pd, nei prossimi giorni seguiranno gli altri partiti.
Intanto il vice presidente dell’Assemblea legislativa delle Marche e consigliere comunale del Pdl Giacomo Bugaro paragona la situazione del Comune di Ancona a una “commedia dell’horror” che “riserva atti sempre nuovi e di inusitata tristezza e appalesa da una parte l’irresponsabilità dei alcuni partiti”. “Primo tra tutti – a giudizio di Bugaro – il Pd di Palmiro Ucchielli che nel torbido disegno di accentrare tutto su Pesaro sta scientemente distruggendo Ancona con la correità, ingenuamente inconsapevole, dei dirigenti locali del suo partito”. Nella vicenda – insiste – si conferma “la totale mancanza di dignità politica del sindaco che, pur di rimanere in sella, non solo ha del tutto rinunciato a governare la città, ma addirittura si fa dettare i tempi da tutti, ad iniziare proprio dall’Idv e da Favia. Non so con quale faccia Gramillano riesca a sopportare questo stato di cose nel quale i problemi della città sono completamente lasciati a loro stessi – conclude l’esponente del Pdl.