ABBIAMO I SALARI PIU’ BASSI D’EUROPA

a27Con 23.406 euro lordi all’anno  l’Italia  è  quintultima nella classifica degli stipendi in Europa. Un lavoratore tedesco guadagna  quasi  il  doppio.  Nel calcolo delle retribuzioni medie di Eurostat, peggio stanno solo Malta,   Portogallo,   Slovenia   e Slovacchia.  L’Unione  europea punta  l’indice  sui  contributi  e sugli oneri fiscali a carico delle imprese. Il ministro del Lavoro e del  Welfare,  Elsa  Fornero,  in conferenza a New York ha detto: «Dobbiamo produrre di più».Se ci fosse un’agenzia di rating degli stipendi ci avrebbe già declassato. Secondo i dati dell’Eurostat, il braccio operativo statistico della Commissione di Bruxelles, in Italia lo stipendio medio lordo, comprensivo di tutti gli accessori, dalla tredicesima agli straordinari, è di 23.406 euro annui contro i 41.100 euro della Germania. In altre parole lo spread tra l’Italia e la Germania è del 43,05 per cento: questa è la differenza che separa i salari medi tedeschi da quelli del nostro Paese. I dati, contenuti nel recente “Labour market statistics”, giungono nel pieno del dibattito sul mercato del lavoro e sulla necessità di restituire potere d’acquisto al lavoro dipendente attraverso lo strumento fiscale. A rendere ancora più disarmante la fotografia è la classifica generale del 2009: retribuzioni più basse di quelle italiane ci sono solo a Malta, in Portogallo, in Slovenia e in Slovacchia.

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