A TORRETTE IL NUOVO AMBULATORIO CHIRURGICO DELLA CATARATTA

Una nuovissima struttura all’interno del reparto della Clinica Oculistica diretta dal Professor Cesare Mariotti al quinto piano degli Ospedali Riuniti di Ancona, pensata e dedicata alla chirurgia della cataratta.
Una realtà resa possibile grazie all’impegno generoso e alla fattiva collaborazione tra Azienda Ospedaliera e UNIVPM. Si tratta di un percorso sia assistenziale che di ricerca e di didattica riguardo una delle patologie più diffuse e impattanti sulla qualità della vita come la cataratta.

“Questa è una struttura che noi – ha tenuto a precisare il Direttore Generale Ospedali Riuniti Michele Caporossi – da tanto tempo cercavamo di fare perché, attualmente anche le cataratte, che sono ormai un intervento di routine che si fa in attività ambulatoriale, si svolgevano dentro il blocco maggiore dell’Ospedale di Torrette e questo significava portare via spazi per interventi più significativi. Adesso con questo ambulatorio chirurgico noi riusciremo a dare progressivamente una risposta molto importante alla popolazione. Mettendo insieme le necessità della Scuola di Specializzazione in Medicina, formare medici specializzandi vuol dire fare numerosi interventi di cataratta, e le necessità della popolazione si arriva ad avere un bel numero di questo tipo di interventi. Vorrei inoltre ricordare che la scuola del Prof. Mariotti è nota in Italia ed in Europa per interventi molto complessi all’occhio ed anche per la cataratta si tratta di aumentarne la qualità”.

“Una struttura operatoria che non è un ambulatorio ma qualcosa di più essendo dedicata alla cataratta, cataratta che chi pensa che sia una cosa priva di rischi sbaglia perché così non è” ha precisato il professor Cesare Mariotti Direttore Sod Clinica Oculistica. “I pazienti interessati – ha detto – sono al 90% dei casi persone anziane e questo nostro, è un nuovo tipo di approccio chirurgico che ci permette di dare una risposta migliore in termini di qualità grazie alla tecnologia e grazie all’attività di ricerca.”

“Ormai sono anni – ha detto il Professor Marcello D’Errico, Preside della Facoltà di Medicina – che è sempre più forte la collaborazione tra la componente ospedaliera e la componente universitaria perché siamo tutti operatori sanitari e pertanto il nostro obiettivo comune è quello di migliorare la qualità dell’assistenza. Oggi è una giornata importante perché si presenta il progetto del professor Cesare Mariotti e della sua équipe con una nuova sala operatoria dedicata esclusivamente agli interventi di cataratta. Interventi che hanno una rilevanza nazionale molto importante in quanto sono più di ??650.000‬ l’anno.”

Per il Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, “è un’ennesima botta alle liste di attesa con l’attività in Day Surgery che permette di fare gli interventi di cataratta in assoluta sicurezza con ottimi risultati. Un altro segno di vicinanza nei confronti dei cittadini, in special modo delle persone anziane che sono quelle più colpite da queste patologie proprio a causa dell’età.”

“Una soluzione logistica organizzativa che consente di avere sostanzialmente una sala operatoria dedicata. Parliamo – ha sottolineato Gian Luca Gregori Rettore dell’Univpm – di 550 mila interventi di cataratta e perciò è facile pensare a quali effetti si potranno avere in termini di qualità della vita dei pazienti. Un altro aspetto importante riguarda la ricerca. La ricerca di nuovi materiali e di nuove tecnologie. Oltre a questo, un terzo aspetto che ci riguarda da vicino come università che è quello della formazione. Formazione di tutti: ovviamente degli studenti per quanto riguarda Medicina ma anche del personale che a vario titolo opera nel settore sanitario.

“Una struttura operatoria che non è un ambulatorio ma qualcosa di più essendo dedicata alla cataratta. Cataratta che chi pensa che sia una cosa priva di rischi sbaglia perché così non è” ha precisato il professor Cesare Mariotti Direttore Sod Clinica Oculistica. “I pazienti interessati – ha detto – sono, per il 90% dei casi, persone anziane e il nostro è un nuovo tipo di approccio chirurgico che ci permette di dare una risposta migliore in termini di qualità grazie alla tecnologia e grazie all’attività di ricerca.”

“Ormai sono anni – ha detto il Professor Marcello D’Errico, Preside della Facoltà di Medicina – che è sempre più forte la collaborazione tra la componente ospedaliera e la componente universitaria perché siamo tutti operatori sanitari e pertanto il nostro obiettivo comune è quello di migliorare la qualità dell’assistenza. La nuova sala operatoria dedicata esclusivamente agli interventi di cataratta che oggi viene presentata, un progetto del prof. Cesare Mariotti e della sua èquipe, è molto importante basti pensare che questo tipo di interevnti hanno una rilevanza nazionale elevata, oltre 650.000‬ l’anno.”

Per il Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, “è un’ennesima botta alle liste di attesa con l’attività in Day Surgery che permette di fare gli interventi di cataratta in assoluta sicurezza con ottimi risultati. Un altro segno di vicinanza nei confronti dei cittadini, in special modo delle persone anziane che sono quelle più colpite da queste patologie proprio a causa dell’età.”

“Una soluzione logistica organizzativa che consente di avere sostanzialmente una sala operatoria dedicata. Parliamo – ha sottolineato Gian Luca Gregori Rettore dell’Univpm, intervenuto in video collegamento – di 550 mila interventi di cataratta e perciò è facile pensare a quali effetti si potranno avere in termini di qualità della vita dei pazienti. Un altro aspetto importante riguarda la ricerca di nuovi materiali e di nuove tecnologie. Oltre a questo, un terzo aspetto che ci riguarda da vicino come università è quello della formazione. ovviamente degli studenti per quanto riguarda Medicina ma anche del personale che a vario titolo opera nel settore sanitario.

In video collegamento anche l’intervento di Valeria Mancinelli sindaco di Ancona, che ha sottolineato ulteriormente l’importanza di questa giornata, “il nuovo ambulatorio chirurgico per la cataratta ha una molteplice valenza. Ed ha proseguito – in un precedente incontro sempre ad Ospedali Riuniti, in cui si parlava del piano strategico aziendale, avevo detto che bisognava mantenere lo sguardo a 30 anni e a 30 giorni. Ecco, quello di cui stiamo parlando oggi lo esprime pienamente, cioè non solo realizzare interventi di alta specializzazione ma dare anche la risposta ad un bisogno diffusissimo tra le persone”

Emma Capogrossi, assessore ai servizi sociali e sanità del comune di Ancona ha posto l’accento sulla qualità della vita – “al cui miglioramento contribuirà moltissimo la nuova struttura chirurgica per la cataratta che offre una importante risposta alle numerose richieste che negli anni sono arrivate rispetto alla presa in carico dei problemi legati a questa specifica patologia che investe principalmente una delle fasce di età più fragili.

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