A CIVITANOVA, QUELLO DI PALAZZO SFORZA UN BILANCIO CON RISERVA

civitanova1Il Collegio dei Revisori dei conti dà parere favorevole al bilancio di Civitanova, ma lo fa con riserva sull’attendibilità delle previsioni di entrata, di oltre 4 milioni di euro, indicate dalla giunta per finanziare le spese correnti. Sotto esame è la veridicità delle somme degli introiti che il Comune prevede di realizzare dal rilascio dei permessi a costruire, dalle multe per le infrazioni al codice della strada, dal recupero dell’evasione dll’Ici e della tassa rifiuti. L’organo di controllo nominato dall’amministrazione comunale ha depositato ieri mattina la relazione al documento di programmazione 2011 elaborato da Palazzo Sforza che verrà discusso in consiglio comunale in due sedute, del 20 e del 22 giugno (inizio alle ore 20.30, sala consiliare di via Buozzi). Il bilancio arriva con un ritardo di mesi sulla normale tabella di marcia, muove complessivamente 78 milioni di euro e il Collegio di revisione (Paride Castricini, Francesca Zeppllo e Sergio Andrenacci) ribadisce tutte le criticità già evidenziate dal dirigente del settore finanze del Comune, Marco Passarelli. Al giudizio positivo sull’impianto del bilancio vengono però affiancati grossi dubbi perché il principio applicato per far quadrare i conti sembra essere stato quello di affidarsi, e gonfiare, entrate incerte in rapporto alle spese correnti. Nel bilancio 2011, bilancio elettorale, l’ultimo della giunta Mobili e che prelude alle amministrative della prossima primavera, l’equilibrio viene conseguito solo grazie all’uso delle entrate di carattere eccezionale per finanziare 4.195.000 euro di spese. Nelle voci di entrata vengono allora indicate la previsione di mettere in cassa 2.165.500 euro dal rilascio dei permessi a costruire, nonostante un periodo di stasi del mercato immobiliare, 300 mila euro dalle multe stradali, 1.730.000 euro dal recupero dell’evasione tributaria su Ici e Tarsu. Sul rischio che queste indicazioni vengano smentite dal conti finali e reali insiste il Collegio dei Revisori fino a spingersi, così come il dirigente delle Finanze, a consigliere all’amministrazione comunale un monitoraggio periodico e attento delle entrate per evitare di esporre il bilancio di Civitanova a squilibri e problemi che verrebbero ereditati dalla prossima giunta chiamata a governare la città. E’ un richiamo alla responsabilità per non scassare i conti nel nome di una strategia elettorale dal respiro corto e di cui sarebbero i cittadini a pagare poi le spese.

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