Il cappotto termico paga l’occupazione suolo pubblico.
La giunta Ciarapica lo scorso 24 novembre ha approvato un atto di indirizzo con il quale ritiene ragionevole stabilire che “la fruizione della superficie pubblica approvata avvenga a titolo oneroso mediante il pagamento anticipato dell’intero importo dovuto e derivante dal prodotto tra la superficie occupata, la tariffa unitaria e il periodo concesso” nel caso in cui gli interventi di isolamento termico comportano opere stabili che aumentano lo spessore dei fabbricati e di conseguenza determinano l’occupazione di spazi di proprietà pubblica.
Una tassa nuova quindi quella introdotta a Civitanova che in parte erode il bonus per le ristrutturazioni edilizie già provato dalle riduzioni del nuovo governo.
Altri Comuni hanno deliberato, invece, che l’occupazione del suolo pubblico in questi casi avvenga a tutolo gratuito.
La nuova tassa colpirà cittadini ed imprese edili che hanno avviato o avvieranno i lavori di ristrutturazione degli immobili finalizzati all’efficientamento energetico, eccetto quelli che prevedono la demolizione con ricostruzione dell’edificio.
Gli uffici Osap (servizio di occupazione del suolo pubblico) rilasceranno una specifica concessione per una durata massima di 29 anni, con la possibilità di rinnovo se richiesta, previo pagamento anticipato, come si diceva, dell’importo dovuto per l’intero periodo autorizzato dal Comune.
A CIVITANOVA TASSA SUL CAPPOTTO TERMICO PER OCCUPAZIONE DI SUOLO PUBBLICO
