A CIVITANOVA SEQUESTRATI OLTRE DUE QUINTALI DI ALIMENTI SCADUTI, PERICOLOSI PER LA SALUTE

sany0004I finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Macerata hanno sequestrato oltre 200 kg di prodotti alimentari, scaduti in alcuni casi dal 2011, detenuti per la vendita da un dettagliante di origine cinese operante nella zona di Civitanova Marche.
Le Fiamme Gialle di Macerata, hanno sequestrato oltre 200 kg di cibi ed alimenti scaduti, già confezionati ed esposti per la vendita, tra soia fresca, formaggio fresco, salamini, pere trattate, carote sottovuoto, semi vari, arachidi e semi, farina di arachidi, semi di girasole e prugne secche, pesce congelato e carne di maiale congelata.
In particolare carne e pesce erano detenuti all’interno di buste di plastica bianche “anonime”, ossia senza la minima indicazione in ordine a provenienza, ingredienti, data confezionamento e data scadenza.
L’intervento, effettuato con iniziali intenti di polizia economica e finanziaria, finalizzato al riscontro del rispetto delle norme fissate in materia di sicurezza prodotti e tutela del made in Italy, si è dopo poco, trasformato in un significativo controllo a tutela della salute pubblica. Dopo i primi riscontri documentali, i finanzieri hanno controllato la merce posta in vendita, riscontrando evidenti carenze per ciò che riguarda le indicazioni di scadenza che, per legge, devono accompagnare i proodotti posti in vendita: in particolare, sono stati rinvenuti nelle quantità sopra dette, cibi ed alimenti preconfezionati recanti la data di scadenza trascorsa, in alcuni casi, da oltre un anno.
I generi alimentari posti in vendita in epoca successiva alla data di scadenza possono costituire un grave pericolo per la salute del consumatore a causa della proliferazione batterica. Per legge è vietata la vendita dei prodotti che riportano la data di scadenza a partire dal giorno successivo a quello indicato sulla confezione.
Attese le violazioni riscontrate, è scattato l’immediato sequestro per oltre 200 KG di cibi ed alimenti detenuti per la vendita nel negozio, mentre la titolare della ditta, un cinese di 47 anni, è stata segnalata alla pertinente articolazione dell’A.S.U.R. per i provvedimenti e le sanzioni di competenza.
L’attività è stata svolta in un negozio all’ingrosso operante nella zona di Civitanova Marche.
Dai primi accertamenti la merce era venduta ai negozi asiatici al dettaglio presenti su tutto il territorio provinciale.

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