Non ci sarà a Civitanova il consueto pranzo di Natale che l’Amministrazione Comunale era solita organizzare per dare la possibilità alle persone meno fortunate di poter trascorrere il giorno di Natale in compagnia consumando un pasto decente. Una notizia che delude e intristisce. Delude perché la giustificazione fornita dall’assessore Ciarapica: “ Non si tratta di mancanza di fondi…il pranzo si è sempre effettuato grazie all’opera di tanti volontari e aziende…purtroppo quest’anno i volontari del comitato Natale Insieme hanno avuto problemi di carattere personale…avremmo potuto affidarci ad altre associazioni ma non ci pareva giusto…” lascia a dir poco perplessi. A far pensare proprio quest’ultima affermazione “avremmo potuto affidarci ad altri ma non ci pareva giusto” in quanto, è forse stato giusto non darsi da fare per trovare un’alternativa che potesse garantire un pasto caldo e un luogo dove stare in compagnia a chi il giorno di Natale non ha questa opportunità? Negli scorsi anni circa 200 tra immigrati, persone in difficoltà o seguite da associazioni di volontariato avevano trovato posto attorno al tavolo, più di 200 persone alle quali quest’anno non sarà aperta la porta. Una situazione che intristisce perché sapere tante persone trascorrere da sole il giorno di Natale rende non solo l’Amministrazione Comunale di Civitanova ma noi tutti molto più poveri.
