Civitanova è sotto lo 0, il clima è polare e cominciano a scarseggiare anche gli alimenti nei supermercati. Le strade cominciano a tornare alla normalità, ma i piccoli negozi rimangono a secco, ma sono in difficoltà anche i grossi centri. Anche qui gli scaffali di frutta e verdura, mozzarelle e yogurt sono vuoti, mancano le uova, il latte, resistono le conserve, le salse, i sughi pronti. I grossi centri alimentari ce la mettono tutta, ma la situazione è critica. <<Anche domenica abbiamo garantito l’apertura fino alle 20 – dice Stefano Berardi, capo reparto dello scatolame e del libero servizio all’Iper di Civitanova – dalle 20 alle 21 abbiamo preferito chiudere, perché dobbiamo pensare anche ai nostri dipendenti, che devono tornare a casa col ghiaccio. Ci sono rischi sulla strada>>. Il vicino Cityper di Porto Sant’Elpidio aveva chiuso alle 18 addirittura ed all’interno del centro commerciale Auchan erano già chiusi tutti i negozi, a causa della neve, già nelle prime ore del pomeriggio. Il supermercato più grande di Civitanova, l’Iper dunque nel fine settimana è stato preso d’assalto ed anche il lunedì mattina era molto ben frequentato. <<La nostra piattaforma ci sta consegnando regolarmente, abbiamo appena allestito la promozione>> dice Stefano Berardi, che ammette <<qualche problema cominciamo ad averlo con i prodotti freschi, perché i magazzini che ci devono approvvigionare sono vuoti, i prodotti non arrivano dalle rispettive case madri, quindi cominciamo a perdere qualche colpo sui freschi>> fa sapere Berardi che ricorda i problemi di approvvigionamento dei generi alimentari dei giorni scorsi, con lo sciopero degli autotrasportatori. <<La scorsa settimana la situazione era davvero critica, perché avevano scioperato i tir – continua l’uomo – ora ci si è messa anche la neve, certo diventa difficile andare avanti così>> dice il capo reparto dello scatolame e del libero servizio all’Iper di Civitanova. <<Da parte nostra l’apertura la garantiamo comunque, i nostri ragazzi si stanno adoperando per rendere ai nostri clienti la vita facile, ma se qualcosa comincia a mancare, sia chiaro, noi più di tanto non possiamo fare>> conclude Berardi prima di armarsi di santa pazienza e rispondere ad una signora indignata, perché tra gli scaffali di biscotti non riesce a trovare i suoi frollini preferiti.
