ORA ANCHE LA CIVITANOVESE…FINO ALLA FINE PER MOBILI & COMPANY “LA PAR CONDICIO” SOLO UN OPTIONAL

aOgni giorno viene violata la legge sulla “Par Condicio”. Senza remore, con la complicità dell’apparato comunale. In questa campagna elettorale abbiamo assistito a un Mobili che ha pianificato settimane di inaugurazioni e di occasioni di visibilità sfruttando la sua carica di Sindaco nonostante questo fosse espressamente vietato dalla legge. Mobili oltre ad essere il sindaco uscente, è anche candidato sindaco e per lui vale o meglio dovrebbe valere le legge ma nessuno interviene nonostante gli esposti. C’è da chiedersi allora a che serve la Prefettura e se la stessa non andrebbe tagliata al pari delle Province. Leggendo  i quotidiani, ieri ad esempio sul Carlino vediamo la solita galleria fotografica dedicata a Mobili (ieri solo con due foto altri giorni con tre o addirittura quattro foto in una sola pagina). Gas Marca (amministratori nominati dal sindaco) dona un disegno alla pinacoteca e la consegna avviene a 5 giorni dal voto con tanto di foto a colori al centro pagina. Poi altra pagina dedicata ad un evento  che si farà giovedì -il giorno prima della chiusura della campagna elettorale- e anche qui foto del sindaco e dell’ assessore Marzetti in prima fila ad interpretare un ruolo istituzionale anche se sono candidati e lì non dovrebbero esserci (così dice la legge). Poi nell’ articolo si dice “il sindaco Mobili e il presidente delle farmacie Ottavio Brini hanno sposato e finanziato il progetto” e poi interviene Giulietti che cura la parte organizzativa della manifestazione che è la stessa persona che “cura” la campagna elettorale del candidato Mobili. Il tutto come detto un solo giorno prima della chiusura della campagna elettorale. Un tempo si facevano riunioni elettorali, iniziative per confrontarsi sul futuro della città. Giorni dedicati alle elezioni. La serata dedicata alla Civitanovese con il ricavato alla Croce Verde si poteva fare a elezioni avvenute come tutto il resto ma la sapiente regia l’ha inserita proprio nell’ultimo giorno utile (no il venerdì perchè ci son o i comizi di chiusura). Peccato che gli (incolpevoli?) artisti siano stati utilizzati per queste finalità.

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