E’ stata inaugurata alla Sala Foresi la mostra d’arte dedicata a Nazzareno Foresi, nel decennale della scomparsa. Nato nel 1926, una vita di lavoro alla Cecchetti, pittore e poeta autodidatta, protagonista politico per la lunga militanza nel Psi e sindacalista nella Cgil-Fiom. L’esposizione, patrocinata dal comune di Civitanova Marche, raccoglie le opere pittoriche e poetiche dell’artista ed è stata curata dalla sorella Maria. Rimarrà aperta fino a domenica 16 marzo, con orario mattutino 10-13 e pomeridiano 16-20.
All’inaugurazione hanno preso parte il presidente del Consiglio comunale Ivo Costamagna e il vicesindaco Giulio Silenzi. Costamagna, che ha presenziato al taglio del nastro insieme ai familiari dell’artista, ha voluto ricordare in particolare il profilo umano di Foresi. “A Nenetto e alla sua famiglia sono legato da un rapporto profondo – ha sottolineato il presidente del Consiglio – Era amico e collega di lavoro di mio padre alla Cecchetti, con lui ho sviluppato un affetto personale ed un legame ideale. Oltre alle indubbie qualità letterarie ed artistiche, ben rappresentate in questa mostra, mi piace ricordarne la dimensione umana: una persona apparentemente burbera e schiva, ma dotata di grande generosità e di punti di riferimento ben saldi: il lavoro, la famiglia, gli ideali, la passione politica. Ha ricoperto diversi ruoli nel Partito socialista come nella Camera del lavoro. E’ stato, da autodidatta, un uomo di cultura che sapeva esprimersi meglio di molti libri che mi affannavo a leggere. Sapeva esprimere la sua umanità e non ha mai mollato, affrontando ogni difficoltà con determinazione. Con impegno e costanza ha dimostrato che si possono superare i problemi, credo sia questo il messaggio più prezioso che Ninetto lascia alla nuove generazioni”.
