Non c’è veramente limite alla faccia tosta. Ancora una volta Carassai non risponde ai problemi reali della Città Alta ma cerca di mistificare la realtà spostando l’attenzione su altro, parlando di strumentalizzazione e facendo dell’appartenenza politica di chi solleva le questioni un demerito nel tentativo di svilire la discussione”. Gustavo Postacchini, consigliere provinciale del Pd interviene nel dibattito che da qualche tempo è in atto in città. Postacchini poi aggiunge “l’assessore si guarda bene dal dire qualcosa sulla viabilità, sui cedimenti delle grotte e relative conseguenze per la stabilità dell’edificato, sulla mancanza di parcheggi, di marciapiedi e sui tanti altri problemi sollevati dal Comitato di Quartiere di Civitanova Alta. Cosa risponde al fatto che l’Amministrazione Comunale non ha mantenuto la promessa di proseguire gli incontri periodici (era il 2010) con i cittadini sulle varie problematiche? Che cosa ha fatto l’Amministrazione per il degrado in cui versa il Palazzo Ducale pieno di sporcizia e topi? Quale risposta o attenzione hanno ottenuto quei cittadini che hanno raccolto firme per avere un’ulteriore uscita nella zona del “Girone” o per la sistemazione del manto stradale dei vicoli? E’ vero o no che la Città Alta è fatta anche di contrade e di campagna dove i residenti lamentano -senza avere una risposta- la mancanza di una minima indicazione stradale che individua la contrada e numeri civici costringendo amici, parenti, corrieri a chiedere ai passanti indicazioni per riuscire a trovare l’indirizzo? E’ vero o no che in alcune zone manca l’acqua potabile (acquedotto) ed ognuno si deve attrezzare con pozzi e potabilizzatori personali ad alto costo? Questi sono problemi reali che necessitano di risposte concrete e prima che mi dicano che anch’io sono del Pd, rispondo a Carassai ma anche a Ciarapica che è vero come è vero che a Civitanova Alta ci vivo da sempre e subisco i tanti disagi causati da una cattiva amministrazione del territorio”.