A CIVITANOVA ALTA CARTELLI CONTRO CIARAPICA

Giuseppe Paolini ha fatto un’altra pasquinata delle sue e nel mirino è finito il sindaco Ciarapica. L’occasione gliel’ha offerta Ottavio Brini che ripetutamente ha invitato il sindaco a salire sul colle per discutere i problemi della zona antica della città che, a giudizio di molti che vi risiedono, non sarebbero stati affrontati, almeno non con quell’attenzione che venne promessa in campagna elettorale. Ciarapica alle richieste di incontro di Brini pero’ non ha risposto e allora Paolini ne ha fatta una delle sue facendo stampare dei manifesti che ha affisso sui finestrini della sua auto. C’è scritto “sindaco Ciarapica, Ottavino Brini a nome e per conto di tutti cittadini di Civitanova Alta ti ha invitato a discutere i problemi di Civitanova Alta. Perché non vieni? Ad occhio e croce non te ne frega niente”. In verità al posto di quel niente Paolini ha messo un altro termine, molto più esplicito. Non è la prima volta che si affida a queste uscite per dire la sua e il buon Paolini che è stato in passato consigliere comunale, nelle fila del vecchio Pci e della sua verve ironica e polemica non ha mai risparmiato nessuno, nemmeno i compagni del suo ex è partito. Sono epici comunque gli scontri tra Paolini e Brini, che se ne sono sempre date, a parole, di santa ragione perché politicamente sempre agli antipodi. Adesso però da nemici sono passati sullo stesso fronte, perché entrambi residenti a Civitanova Alta e da falchetti doc sono assai preoccupati del futuro del colle. E per una volta, dopo tante battaglie l’un contro l’altro, eccoli sullo stesso fronte perché Ciarapica è riuscito nel miracolo di metterli d’accordo.
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