CHIUSA LA CAMPAGNA ELETTORALE. DOMENICA E LUNEDI’ URNE APERTE

23A pochi metri di distanza l’uno dall’altro,  la chiusura della campagna elettorale dei due candidati alla presidenza della Provincia di Macerata. Per Antonio Pettinari, i “big della politica” Massimo D’Alema e Pierferdinando Casini. Dopo aver fatto tappa a Nardò, il leader dell’Udc, Pier Ferdinando Casini, presidente onorario dell’Unione Interparlamentare dice “Qualcuno ha voluto trasformare queste elezioni amministrative in un referendum pro-contro il governo. Ma il governo ha avuto il risultato di essere sonoramente bocciato, svilendo il significato del voto locale.  Ma tornando nelle Marche, dove Antonio Pettinari rappresenta il modello Marche e ieri sedeva soddisfatto tra i leader nazionali insieme a Gian Mario Spacca, Presidente della Regione, l’autorevole esponente del Partito Democratico e Presidente del Copasir, Massimo D’Alema ed il leader dell’Unione di Centro Pier Ferdinando Casini, a Civitanova Marche per sancire, prima del ballottaggio la riuscita dell’alleanza PD-UDC, dopo uno scambio di battute, da Nardò sono tornati subito fra le verdi colline maceratesi e la sponda dell’adriatico. “Constatiamo che abbiamo posizioni diverse rispetto al governo – ha detto Pier Ferdinando Casini – ma siamo in presenza di una condizione particolare, nella quale il Presidente del Consiglio mette in forse i poteri dello stato. Chi vince le elezioni non è il padrone del Paese, dove c’è una deriva in Paese, che non ci piace”. Continua il leader dell’Udc, parlando della Corte Costituzionale, che è un organo di garanzia per tutti, ma trovano poco spazio le critiche al governo perché, da parte dei due esponenti del Pd e dell’Udc c’è la volontà di ribadire ai presenti il loro progetto comune. Si parte dal Senato e dalla volontà di trasformarlo nel Senato delle Regioni. “Vogliamo ridurre il numero dei Parlamentari e rifare la legge elettorale – dice Massimo D’Alema – doppio turno alla francese o collegio uninominale è da vedersi”. Importante, ribadiscono il Presidente del Copasir ed il leader dell’Udc, è una nuova legge elettorale che renda lo scettro ai cittadini. Questo è tra i primi obiettivi della nuova alleanza di governo Pd-Udc – Idv che deve avere un’impronta coraggiosamente riformatrice. Per concludere i big ritengono molto importante quello che è avvenuto nelle Marche, e non si è trattato solo di una operazione politica. Dopo la conferenza stampa, i due leader hanno passeggiato tra le vie della città incontrando i commercianti e numerosi cittadini fino ad arrivare allo stabilimento balneare Giovanni ed Anna dov’ era stato organizzato un apertivo. Poco distanti, in piazza XX Settembre, a stare sul palco, Franco Capponi con il sindaco Mobili, il consigliere regionale Marinelli e l’onorevole Carlo Ciccioli. Su Civitanova Capponi ha voluto puntare per cercare di ribaltare il risultato del primo turno che lo ha visto sotto rispetto ad Antonio Pettinari. “In questa città avevamo aperto la campagna precedente e oggi chiudiamo questa tornata del tutto particolare. Un modo per chiudere il cerchio e tornare a governare come abbiamo fatto in questi dieci mesi.” “Questa provincia -ha detto Capponi- ha affrontato la crisi meglio delle altre. Qui le cose tutto sommato vanno bene: non abbiamo una disoccupazione pregnante; le nostre imprese hanno reagito bene sul mercato grazie anche agli incentivi che abbiamo messo ma disposizione. Queste sono le cose belle che dobbiamo sottolineare. Certo, c’è da lavorare ma l’importante è che i nostri elettori non si sentano traditi né dall’amministrazione provinciale né da quella comunale. A Civitanova e a Macerata continuerà a governare il centrodestra perchè noi siamo i vincitori del fare e del buon governo”.

 

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