SPESE FACILI IN REGIONE, CHIESTI QUATTRO ANNI PER CARRABS

Rimborsi spese per oltre 10 mila euro in due anni senza l’evidenza che i costi fossero stati sostenuti dall’interessato. E’ ciò che la procura di Ancona contesta come peculato all’ex amministratore unico dell’Assam ed ex assessore regionale dei Verdi Gianluca Carrabs. Il pm Ruggiero Dicuonzo ha chiesto una condanna a 4 anni di reclusione davanti al gup Francesca Zagoreo con rito abbreviato. La sentenza attesa per il 7 giugno. L’imputato, difeso dall’avv.
Maurizio Benvenuto, respinge le accuse, sostenendo la regolarità della documentazione e delle spese che, prima di essere rimborsate, venivano controllate da un ufficio interno. Dunque, per la difesa, Carrabs non aveva né possesso, né disponibilità diretta di beni per cui sarebbe possibile configurare il peculato. Gli inquirenti hanno passato al setaccio circa 300 missioni, riscontrando irregolarità in 20: si tratterebbe di varie spese da qualche decina di euro (carburante, pranzi, parcheggi, corse in taxi a Roma) fatte durante l’attività istituzionale.

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