In un baillame che ha del ridicolo, spunta nuovamente la voce di Antonio Mecomonaco il quale nel dare una sua versione dei fatti ha ammesso che è disponibile a un ritorno alla guida tecnica della Civitanovese “ma le condizioni le porrò io”. In primo luogo il tecnico ritiene che la riconferma deve riguardare i suoi collaboratori diretti e cioè il “vice”, Marco Cicchitti, e il preparatore atletico, Maurizio Bilanzona e che “vengano corrisposte le competenze ai giocatori – ha ammesso – che finora hanno ricevuto solo tre mensilità delle sei finora maturate”.
Guardando al percorso compiuto dalla squadra,, l’allenatore abruzzese non ha dubbi: “Abbiamo iniziato la stagione con qualche difficoltà nell’organico – ha ammesso – senza portieri e con una preoccupante carenza di centrocampisti. Ho ritenuto, comunque, che la base di partenza poteva andare bene, considerando che si era parlato di un programma triennale. A parte le assenze che ci sono state a centrocampo per infortuni e che non ci hanno consentito di compiere un percorso ancora più brillante, dal momento che con un centrocampo con Bensaja, Della Penna e Ferretti, potevamo davvero fare cose grandi. La situazione poi è precipitata; forse hanno fatto male i giocatori a lamentarsi attraverso alcuni quotidiani e non li giustifico neppure per le prove opache contro il Matelica e in parte nella gara contro il Chieti. In questo modo si sono messi dalla parte del torto, anche se non si possono ignorare le esigenze di ragazzi che hanno impegni familiari che devono concretamente assolvere. Ho lottato disperatamente per ricomporre i cocci che si erano creati e in questa vicenda sono forse la persona che ne esce maggiormente tradita e danneggiata, perché il mio obiettivo è quello di proseguire nell’attività di allenatore e ho davvero preso a cuore le sorti dei colori rossoblu. Devo comunque ringraziare i tifosi per la simpatia che mi hanno dimostrato, voi giornalisti che mi siete stati vicini, tutti i giocatori, il fisioterapista Sante Rossetti, il magazziniere Sandro Piampiani, il dirigente Valerio Cerolini e in particolare l’addetto stampa Marta Bitti. Il presidente Patitucci , a questo punto, sa cosa deve fare e sa pure che sono disponibile a riprendere il mio posto, alle condizioni che mi sentirò in dovere di mettere in chiaro. Nessuno, del resto, si deve permettere di parlare male di me, in quanto ho dato tanto alla squadra che si trova ancora in zona play off, come era stato indicato all’inizio di stagione. Deve esserci chiarezza, perché solo così possiamo venirne a capo”. Da parte nostra, un commento finale: dal momento che non c’è l’esonero, nè le dimissioni dell’interessato, Mecomonaco al momento, ai fini federali, è l’allenatore della Civitanovese e così lo si dovrà ritenere nella gara di Sambenedetto, anche se non sarà probabilmente lui a scendere in panchina.
CIVITANOVESE: MECOMONACO “POTREI TORNARE MA LE CONDIZIONI LE PONGO IO”.
