Un lavoro di social marketing in una nota azienda della Vallesina, un bambino bellissimo nato appena quattro giorni fa, tanti post sul suo profilo Facebook dedicati alla gravidanza, descritta come un’esperienza straordinaria. Il quadro apparentemente felice di una neomamma di 36 anni: eppure la notte scorsa la donna ha aperto una finestra del terzo piano dell’ospedale ‘Murri’ di Jesi, dove era ricoverata, e si è gettata di sotto. Ha fatto un volo di dieci metri, i soccorritori l’hanno trovata agonizzante nel cortile, e non hanno potuto far niente per salvarla. La donna, originaria di Cupramontana, sposata, soffriva di depressione, ed era in cura per questo motivo. Era in attesa di una visita specialistica che la aiutasse a superare ‘il buio’ che l’aveva avvolta, poi sarebbe stata dimessa. La madre temeva il peggio, e non la lasciava sola neanche un attimo. Ieri notte, verso le 2:30, si è addormentata, un momento di stanchezza fatale. La figlia ne ha approfittato per aprire la finestra e lanciarsi nel vuoto.
”Sono esterrefatto. L’ho saputo 15 minuti fa…Non ho elementi per valutare cosa sia successo, ma provo il dispiacere più profondo, e sono vicino alla famiglia e al marito”. Così l’imprenditore Gennaro Pieralisi dopo aver appreso del suicidio della giovane neomamma. La notizia della tragedia è trapelata proprio mentre Pieralisi, a capo di un gruppo leader mondiale nel settore delle macchine per la produzione olearia, riceveva in Municipio la cittadinanza benemerita dal sindaco Massimo Bacci. L’imprenditore aveva gli occhi lucidi, e così molti dei presenti, compresi i giornalisti, spesso in contatto con la trentaseienne suicida, addetta alla comunicazione web e al social marketing del Gruppo Pieralisi.
