ASTERISCHI ROSSOBLU

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La sconfitta della Civitanovese potrà forse avere delle conseguenze dal momento che al di là della squalifica di Dani Ficola, incappato in due ammonizioni che hanno determinato al 18’ della ripresa la sua espulsione, che comporterà una giornata di squalifica del giocatore, ci potrebbero essere delle sanzioni per quel petardo che è stato fatto esplodere nel frangente dell’espulsione di Ficola. A determinare la gravità o meno potrebbe essere il luogo dove l’ordigno è stato fatto esplodere se all’interno o all’esterno di quella parte della gradinata che viene definita “curva nord”. Oltre al botto, c’è stato il ripetuto lancio di oggetti e bandierine nei riguardi dell’assistente e dell’arbitro e anche questo fatto potrebbe essere sanzionato. Le decisioni che saranno adottate dalla Lega saranno rese note nel consueto comunicato ufficiale del mercoledì e c’è proprio da augurarsi che il tutto possa essere risolto con un’ammenda. Staremo a vedere e di certo anche il d.g. Bresciani dovrà stare alcuni giorni fuori dal rettangolo di gioco, in quanto allontanato per evidente proteste nei riguardi dell’arbitro.

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Il servizio d’ordine attuato in occasione del derby è stato efficace dal momento che le due tifoserie sono state tenute sempre alla debita distanza. Il momento delicato del deflusso ha forse indispettito la tifoseria locale che doveva uscire dai vari settori, dopo quella della tifoseria ospite. Sta di fatto che i maceratesi, ebbri di gioia per il successo ottenuto, hanno continuato a far festa nel loro settore per cui il loro non è stato una uscita celere e di conseguenza tutti gli altri ad aspettare, con qualche rischio di sfondamento dell’uscita del settore gradinate. Forse sarebbe stato meglio prendere per prima la decisione dell’uscita della tifoseria locale e poi quella ospite, come, sembra, venga attuato in altri campi. Sta di fatto però che tutto è andato nel verso migliore ed quello che maggiormente contava.

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Tribuna centrale zeppa di amministratori a cominciare dai sindaci Tommaso Claudio Corvatta e Romano Carancini che si sono ovviamente salutati cordialmente. Non si è vista nel settore vip la presidente della Maceratese, Maria Francesca Tardella, che ha preferito prendere posto nella tribuna laterale dove gli ultra biancorossi hanno giustamente fatto un tifo indiavolato.
Degli amministratori locali, il presidente del consiglio, Ivo Costamagna ha riconosciuto l’ottima partenza della Civitanovese che “una volta passata in vantaggio – ha amm1esso – non è riuscita a tenere a bada la Maceratese ben contenta di aver messo a disposizione della tifoseria rivierasca un bel piatto di tagliatelle con la papera”. Allusione ovvia all’errore commesso dal n. 1 dei rossoblu. Anche l’assessore Cristiana Cecchetti con tanto di sciarpa rossoblu, datata 1994, anno di costituzione del gruppo della Curva Nord., è apparsa visibilmente delusa. “Francamente mi aspettato di più – ha ammesso – soprattutto per la bella risposta che la tifoseria locale ha dato nel partecipare al derby. Dobbiamo rifarci subito”.

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