LA CIVITANOVESE PASSA PER PRIMA MA É LA MACERATESE A SORRIDERE (1-2)

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Civitanovese (4-2-3-1): Agresta; Ficola, Aquino, Cossu, Muoni; Bensaja, Ferrini ( 6′ st Forgione); Margarita (1′ st Della Penna), Degano (39′ st Mengali), Pintori; Amodeo. A disp.: Slvestri, Terlino, Giovino, Vignieri, Ruzzier, Gialloreto. All. Mecomonaco.
Maceratese (4-3-3-): Fatone; Cordova, Marni, Garaffoni, D’Alessio; Romano, Croce (38′ st Perfetti), De Grazia; Kouko (34′ st Bartolini), D’Antoni ( 28′ st Capparuccia), Ferri Marini. A disp.: Moscatelli, Cervigni, Lari, Grassi, Tortelli, Belkaid. All. Magi.
Arbitro: Zingarelli di Siena.
Reti: 8′ pt Amodeo (rig), 26′ pt D’Antoni (rig), 30′ pt Croce.
Note: leggero vento con terreno in buone condizioni; spettatori 2.300 di cui 652 ospiti. Ammoniti: Cordova, Croce, Romano, Perfetti, Marini; al 18′ st espulso nella Civitanovese Ficola per doppia ammonizione. Nelle fasi finali della gara, espulso il dg della Civitanovese, Bresciani. Angoli: 8-3. Recuperi: 3′, 4′.

Civitanova – La Maceratese ha imposto il suo ruolo di prima della classifica in una gara in cui la Civitanovese ci ha messo del suo per rimanere ferma al palo di partenza, nonostante sia riuscita a donare ai suoi tifosi, che hanno letteralmente gremito la gradinata, come appare nella foto, la momentanea gioia del vantaggio iniziale. A quel punto la Maceratese ha saputo reagire e prima è rscita ad azzerare il punteggio negativo e poi a passare in vantaggio per via di una disattenzione del giovane portiere Agresta. La classica “papera” alla quale n.1 anche famosi vanno a volte incontro e che il portiere abruzzese deve dimenticare in fretta.
Pomeriggio splendido sotto il punto di vista climatico, con un ordinatissimo afflusso e deflusso delle due tifoserie, anche per via di una nutrita presenza di agenti delle forse dell’ordine.
La cronaca. La Civitanovese parte a spron battuto e intimorisce i biancorossi che corrono un grosso rischio proprio al primo minuto: angolo battuto da Degano e Amodeo non arriva alla conclusione di testa. Al 7′ è Degano a manovrare bene e il suo assist perviene nei piedi di Amodeo che è fermato dalla difesa ospite. All’8′ il vantaggio dei padroni di casa: manovra veloce sulla sinistra e palla in profondità per Amodeo che è fermato in modo falloso dal n. 2 Cordova. Lo stesso Amodeo va al dischetto e questa volta non ripete l’errore di Pesaro: tiro teso sulla sinistra e per Fatone non c’è nulla da fare. La Maceratese ha il merito di reagire e al 20′ va vicina al pareggio con una punizione di Croce: pallone sul palo e palla poi allontanata da Agresta. Stringe i tempi la formazione ospite e al 24′ la Civitanovese deve difendersi affannosamente in una mischia dinanzi alla propria porta a seguito di una punizione del solito Croce. Al 26′ il pareggio, anche questo su rigore: fallo della difesa dei locali su D’Antoni e l’arbitro indica il dischetto: lo stesso D’Antoni trasforma.
A quel punto il pareggio potrebbe star bene ad entrambe le formazioni, ma la Maceratese si vede regalare il raddoppio con una difettosa presa di Agresta punizione di Croce e palla che incredibilmente finisce in rete. IL settore dei supporter di casa si ammutolisce e gran festa sotto la tribuna sud dove si sono sistemati gli ultras biancorossi. Ci scappano anche delle ammonizioni nei riguardi dei festanti giocatori di Magi. Da registrare un tentativo del bravo Couko al 40′ per gli ospiti e al 47′ è Degano ad impegnare a terra Fatone.
Nella ripresa vari tentativi dei rossoblu che rimangono infruttuosi come un tiro di Pintori (2′) fuori sul secondo palo, un colpo di testa di Forgione (8′) che non crea danni al portiere ospite, deviazione di testa di Amodeo (10′) su angolo battuto da Degano. Al 18 Civitanovese in inferiorità numerica, dal momento che Ficola, già ammonito, incorre in un secondo fallo e per lui c’è il cartellino rosso.
Magi, per non correre rischi, potenzia la difesa e a volte si difende in dieci ai tentativi dei padroni di casa che e l’ultimo tentativo è quello proposto al 49′ da Della Penna che Fatone ferma a terra.
Nel dopo partita, soddisfazione comprensibile dell’allenatore ospite, Giuseppe Magi, che non ha trascurato di dire che la “Civitanovese è una grande squadra”, tanto per dare più risalto alla vittoria della sua formazione, e successo dedicato alla società e alla presidente. Dei locali, un po’ di amarezza nelle dichiarazioni di Ferrini che ha riconosciuto che il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto “di una gara – ha detto con alcuni episodi che per noi sono andati storti”.

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