DROGA, BLITZ DEI CARABINIERI IN 7 PROVINCE, 32 ARRESTI. NEI GUAI ANCHE DUE CIVITANOVESI

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Diversi arresti anche nelle Marche (in particolare nelle province di Macerata, Ascoli Piceno e Fermo) nell’operazione dei carabinieri ‘Conventus’. I militari hanno eseguito in sette province 32 ordinanze di custodia cautelare nei confronti dei componenti di una organizzazione criminale capeggiata da pregiudicati albanesi accusati di traffico e spaccio di droga in tutto il territorio nazionale. Le indagini sono state coordinate alla Direzione Distrettuale Antimafia dell’Aquila.
lLe indagini che hanno portato ai 32 provvedimenti restrittivi (12 in carcere, 17 ai domiciliari, 3 obblighi di dimora, ma 11 destinatari sono stati localizzato all’estero) sono durate due anni e mezzo. Il sodalizio criminale aveva una gestione di tipo imprenditoriale e ingenti partite di droga – secondo quanto emerso dall’incontro con la stampa, a Chieti – venivano acquistate all’ingrosso, in Albania ma anche in Spagna e Bolivia, e poi smistate in tutta Italia. Efficiente la rete di contatti e collegamenti con esponenti della criminalità abruzzese e marchigiana e con il coinvolgimento di stranieri residenti in Spagna, Bolivia e Albania che usavano sim card intestate a persone inesistenti, o acquistate con documenti contraffatti, in grado di eludere ogni tipo di intercettazione telefonica o informatica. Il giro fruttava all’organizzazione tra i 60.000 e 70.000 euro al mese. Le accuse, a vario titolo, sono quelle di associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di stupefacenti, sfruttamento della prostituzione e porto e detenzione di armi. A sette degli arrestati è stato inoltre contestato il reato di crimine organizzato transnazionale. In carcere, finora, sono finiti gli albanesi Ergys Dashi, 25 anni, residente a Porto S. Elpidio, Peranti Dulja (35), residente a Recanati, Agron Mata (44), residente a Pollenza, Geraldin Abdihoxha (24), a San Benedetto del Tronto, Majlinda Dashi (49) e Rigels Yzeiraj (26), entrambi residenti a Porto S. Elpidio, Igli Kamberi (29) e Amarildo Terziu (24), entrambi residenti a Barletta, e l’italiano Francesco Pellegrino, 35 anni di Civitanova Marche. Ai domiciliari sono finiti gli italiani Luigi Cataldo, 32 anni, di Civitanova Marche, Bruno Di Bartolomeo, 63 anni di Potenza Picena e Fabio D’Innocenzo, 45 anni di Tolentino; con loro, gli albanesi Arlind Janka, 26 anni; Ferdinand Grembi (36), Kreshnik Kura (31), Elis Halilaga (34), Mohamed Ben Amor (34), Jahja Kazazi (34). Il Gip ha inoltre emesso altri 4 provvedimenti restrittivi a carico di 2 cittadini e di altrettanti albanesi, tutti residenti in Spagna, per i quali sono state avviate le procedure per il mandato di arresto europeo.

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