Reduci dall’esperienza del Salone del libro torinese, che li ha visti protagonisti di un inaspettato quanto straordinario successo, i ragazzi di Lavoricidi partono alla conquista della costiera marchigiana. Domenica 20 maggio alle ore 17.30 ci si incontra nel cuore di Civitanova Marche alla libreria Ranieri Raniero di Piazza XX settembre per conoscersi, raccontarsi, condividere dis-ordinarie esperienze di non–lavoro tra i ritmi cadenzati dei tomaifici o all’ombra della siepe leopardiana. Sono proprio le colline ed i distretti produttivi delle province di Ancona, Fermo e Macerata infatti, a fare da cornice a questo inusuale spaccato fotografico della generazione dal futuro incerto.
Dopo l’acclamazione della folla si torna dunque negli spazi angusti per conoscersi e riflettere. Secondo Jonathan Arpetti, co-fondatore del Clan Zaratan “Apparteniamo alla fascia di popolazione che ha subito maggiormente i cambiamenti della crisi, i giovani di cui tutti parlano con troppa superficialità, definiti volgarmente “sfigati” se non si laureano nei tempi, “bamboccioni”se restano in famiglia, “raccomandati” se riescono finalmente ad ottenere un posto al sole.” Per questo motivo Paolo Nanni, suggerisce un approccio differente al problema: “Vorremmo approfittare degli incontri in libreria per creare un terreno di scambio con i nostri lettori, abbandonare lo schema classico della presentazione per dare spazio al confronto”. Una maniera ragionata e costruttiva di ragionare e per far apprezzare il frutto di un progetto profondamente innovativo e partecipato fin dalla sua genesi. Lavoricidi conduce il lettore in un percorso attraverso 15 storie e stili differenti, legati dallo sguardo sempre vigile sulla realtà.
Per coloro che non riuscissero ad intervenire domenica, si replica venerdì 25 alle ore 21.00 stavolta ospiti della Libreria Arcobaleno di C.so Umberto I, sempre a Civitanova Marche.
