SANITA’ A CIVITANOVA: “DAL PDL SOLO POLEMICHE STRUMENTALI”

ospedale-civitanova“Sulla sanità, sul futuro del nostro ospedale il Pdl ha aperto una polemica del tutto strumentale che ha solo un senso elettorale”. Parte da qui la conferenza stampa organizzata dal Pd per rispondere agli interventi di Massimo Mobili e Erminio Marinelli contro la Regione e spazzare il campo dalle ipotesi che l’Area Vasta comporti l’indebolimento dell’ospedale e la chiusura dell’Oncologia. Nella sede cittadina del partito, l’assessore regionale Sara Giannini, il segretario di Civitanova Giulio Silenzi, i consiglieri provinciali Giuseppina Bruno e Gustavo Postacchini, il capogruppo consiliare Francesco Mcucci e, per il Forum cittadino del Pd sulla sanità, Galliano Micucci, hanno voluto soprattutto marcare la differenza con il centro destra sulle questioni della sanità e chiarito la proposta del partito in vista della riorganizzazione dei servizi, imposta dei tagli del governo Berlusconi che porteranno nelle Marche 200 milioni di euro in meno di trasferimenti statali e provocheranno il blocco delle assunzioni. Ma, è sullo stile del Pdl che il Pd attacca a testa bassa. “Marinelli – dice Silenzi – affermando “se si fermano la Croce Verde di Civitanova e le organizzazioni dell’Anpas che coprono l’85% del servizio si ferma tutta l’assistenza di emergenza nelle Marche e la gente rischia di morire in casa in attesa che qualcuno la porti al pronto soccorso” paventa il blocco dell’assistenza di emergenza. Mobili dichiara che se l’oncologia verrà spostata a Macerata “come faranno i pazienti ad andare a fare le terapie dal momento che la Regione non paga in totale il servizio di Croce Verde?” Colpiscono queste due frasi e colpisce l’uso della sofferenza  di chi sta male per creare allarmismo. Pur di ottenere un presunto vantaggio per le loro carriere politiche non guardano in faccia a nessuno. E dire che sono medici, legati a un giuramento deontologico!”. La ‘strategia del terrore’ scelta dal Pdl viene condannata anche dalla Giannini: “in politica, come in amore, si dice che tutto è lecito, ma alimentare preoccupazioni nei cittadini e nella gente che ogni giorno combatte con il dolore e la malattia non ha scuse. Sono medici oltretutto e creano ansia e allarmismo ad arte solo per conquistare qualche titolo sul giornale”. Poi chiarisce: “all’ospedale di Civitanova non chiude nessun reparto, tanto meno oncologia. Il 17 ottobre un oncologo esperto, dell’equipe del dottor Latini, primario a Macerata e uno dei migliori oncologi in Italia, verrà distaccato a Civitanova e affiancherà il dottor Sturba fino al suo pensionamento e continuerà a curare i malati come sempre si è fatto e si farà”. Torna il Pd sui temi trattati la scorsa settimana nel corso di un dibattito organizzato in città dal partito sul tema dell’Area Vasta: “il nostro obiettivo – spiega Silenzi – è migliorare i servizi e fare però la nostra parte sulle scelte, lavorare per eliminare i doppioni e gli sprechi. Le proposte sono accorpare il Materno infantile a Civitanova, tagliando il reparto di Recanati dove si raggiunge il numero minimo di nascite, poi investire nelle eccellenze dell’ospedale pubblico (ematologia, allergologia, otorino) e potenziare la Chirurgia e la Medicina interna, nominare il primario del pronto soccorso e riorganizzare l’emergenza, sviluppare la Traumatologia ortopedica per rilanciare il reparto che soffre la concorrenza della clinica Villa Pini. “Queste – insiste Silenzi – sono le proposte del Pd a fronte del taglio di risorse del governo Berlusconi, perché di taglio si tratta non di ‘rigore’ come lo definisce Marinelli. Capisco che abbia giurato nelle mani di Berlusconi, ma non può mistificare la realtà. I tagli richiederanno scelte e un sindaco dovrebbe impegnarsi a risolvere i problemi, a indicare soluzioni, mentre Mobili mi pare sia interessato solo ad apparire sulla stampa. Ho letto che vuole organizzare un consiglio comunale aperto sulla sanità. Ancora una volta si sveglia tardi. Per anni è stato assente sui temi della sanità, non ha riunito la conferenza dei sindaci della Asur 8 e ora apre una polemica dannosa per l’ospedale e lo fa solo per ragioni elettorali e dopo che il Pd ha organizzato un dibattito sull’Area Vasta aprendo un confronto con la città e con gli operatori della sanità”.

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