CIVITANOVA-CROAZIA. RIPARTE IL CATAMARANO CHE UNISCE LE DUE SPONDE DELL’ADRIATICO

Unire le due sponde dell’Adriatico in tre ore. Questo lo scopo della linea Civitanova Marche . Corazia, catamarano che vuole riprendere la corsa, dopo la sospensione, avvenuta qualche anno fa. La Croazia ha avuto uno sviluppo straordinario in questi ultimi anni e quindi uno scambio turistico sarebbe vantaggioso per Civitanova e per le Marche. “Entro il 2014 – dice Massimo Mobili – sarà pronto anche il collegamento Umbria – Marche con la superstrada Valdichienti”.  Ci sarà una forte riduzione dei tempi di percorrenza tra l’Adriatico e la Corazia ma anche tra le due regioni confinanti con le Marche, Umbria e Lazio. Il catamarano però è la priorità in agenda, perché farebbe di Civitanova Marche un punto nodale per lo sviluppo del turismo in regione. Un catamarano da solo però non basta, fondamentale è la darsena da diporto. Un bacino artificiale per l’ormeggio delle imbarcazioni però non è cosa da realizzare per il momento, secondo l’amministrazione comunale, perché troppo costoso, si parla di milioni di euro. “Un’opera che non può essere realizzata solo da un Comune” dice Mobili. Sindaco che in un incontro tenuto nei giorni scorsi con il responsabile regionale delle Opere marittime ha affrontato la questione della sicurezza del porto. “Sarebbe fondamentale un nuovo molo trasversale – dice il primo cittadino – costerebbe molto meno della darsena e permetterebbe di recuperare diversi posti barca”.

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