SCACCO MATTO CIARAPICA, TOCCHI BELVEDERESI E SALTI TU SINDACO!

La Rossi lo aveva annunciato, l’obiettivo vero era il Presidente dell’Atac. “Siamo insoddisfatti della gestione” aveva detto, parlando inoltre di responsabilità dell’Atac in merito alla vicenda del salasso delle bollette dell’acqua, del gel, delle mascherine, delle gestione farmacie. E il capro espiatorio del gruppo di consiglieri di Vince Civitanova e di Forza Italia tra cui si assommava anche il buon Marzetti sempre in odore di assessorato e che prima della fine della legislatura, qualche giorno da assessore vorrebbe proprio farlo, sarebbe dovuto essere Massimo Belvederesi.
Era tutto pronto per riservare al Presidente dell’Atac lo stesso “servizio” riservato all’ex consigliere Brini. Il consiglio, formato da fedelissimi, si sarebbe dovuto dimettere e la testa di Belvederesi sarebbe caduta.
Non avevano però fatto i conti con la reazione di Fratelli di Italia che hanno deciso di saldare un accordo con il consigliere della Lega. Ecco allora che per loro si aprono le porte di Palazzo Sforza per essere ricevuti da Ciarapica. Sono 5 e ci vanno tutti. E anche se Ciarapica sui buoni ha dimostrato di non avere dimestichezza con la matematica (ne ha annunciati 1300 e poi invece ne erano 1000) o con gli aumenti delle tariffe dell’acqua, in questo caso gli è bastato fare una semplice addizione per rinunciare all’idea di defenestrare Belvederesi che è anche il Segretario provinciale di Fratelli di Italia.
5 più 8 fa 13 e 13 fa maggioranza su 25 che è il numero di tutti i consiglieri comunali. Pertanto il numero sarebbe sufficiente a sfiduciare il Sindaco mandando tutto per aria.
Perciò il caro “cuor di leone” Ciarapica con i fedelissimi Pizzicara e Rossi meri esecutori, resosi conto che se toccava Belvedersi avrebbe innescato la bomba che lo avrebbe fatto saltare in aria, ora giudica l’incontro con Fratelli di Italia chiarificatore e positivo.
La poltrona di Belvedersi è salva (chissà cosa ne pensa la Rossi che pur di avere visibilità dopo mesi di assenza pensava di fare lo scoop. Proprio lei è invece l’artefice della magra figura fatta anche questa volta da Ciarapica & C.) Insomma il fiera covid rimane, rimane la linea Bertolaso, rimangono i Cavalieri di Malta che sono proprietari di tutto, rimane il fatto che i soldi dei buoni non vengono ancora spesi nonostante sia passato un mese da quando li hanno in cassa e che sempre a distanza di un mese non hanno impegnato un euro degli 800.000 destinati alle famiglie mentte nel frattempo la gente soffre e non sa come fare. Ma questo poco conta.
Probabilmente ora la storia proseguirà con mozioni unitarie del centro destra sull’ospedale civile che tutti sappiamo tornerà a giorni “pulito” come prima e questa guerra continuerà fino alle regionali perché è alla presidenza della Regione che Ciarapica pensa da mesi.
Solo questo gli interessa visto quanto accaduto con i buoni spesa, con il sostegno alle imprese solo annunciato e mai fatto, con la svendita della fiera e altro ancora. Importante per lui è tessere i rapporti, ricercare sponsor per arrivare in Regione e Bertolaso, i Cavalieri di Malta sono un bel passepartout.
Di Maria Antonietta

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