TRA IL SERIO E IL FACETO PROSEGUE LA QUERELLE SULL’ILLUMINAZIONE “FALLICA”, MA C’È ANCHE CHI SI PREOCCUPA DELLA SALUTE DELLE PALME

Mentre sul web le palme “falliche” di Civitanova continuano a tenere banco conquistando la ribalta nazionale e oltre, c’è chi si preoccupa delle palme in quanto alberi. Lo fa il signor Eno Santecchia che ci scrive:
“Le palme dei giardini pubblici centrali di Civitanova Marche sono finite in questi giorni dapprima su Internet e subito dopo su diversi quotidiani. Vediamo la questione da una prospettiva diversa.
Quest’anno il punteruolo rosso (Rhynchophorus ferrugineus), originario dell’Asia sudorientale e dell’Oceania e giunto in Italia nel 2004, ha colpito delle palme del litorale civitanovese e alcune dei giardini pubblici di piazza XX Settembre, antistanti il Municipio.
Sono stati fatti dei trattamenti per debellare questo parassita che si nutre dell’unico, tenero germoglio apicale di diverse specie di palme.
La palma disdegna il gelo e i climi rigidi anche per ciò è il simbolo delle vacanze e del mare, la quintessenza del bacino Mediterraneo. Senza questi splendidi esemplari Civitanova Marche, come il litorale piceno ed altre riviere italiane non sarebbero più le stesse.
Gli esemplari (Phoenix canariensis) del giardino sono stati trattati e alcuni privati della chioma; tre di essi stanno timidamente ricacciando.
Alcuni giorni fa sono arrivati degli addetti con un camioncino munito del cestello per agghindare – anche quest’anno – le palme, come si conviene per le feste natalizie. Di notte è suggestivo ammirare il loro tronco e in alto le inconfondibili grandi foglie pennate che scendono a ombrello. Una silhouette inimitabile e suggestiva!
Quegli addetti hanno posato i fili con le lampadine anche sui tronchi mozzi, privi di chioma delle palme attaccate dal micidiale insetto. Di notte alcune tutto sembrano meno che palme!
Ma quegli addetti, lavorando alla posa in opera delle decorazioni elettriche, hanno fatto di peggio. Con impreparazione e molta leggerezza hanno attaccato alcuni fili ai delicati germogli delle palme che stanno ricacciando. È ciò è inaccettabile dal punto di vista della gestione del verde. Il vento potrebbe spezzarli, vanificando il lavoro di disinfestazione che sembra anche costoso.
Il dr Marco Cervellini, responsabile scientifico di Legambiente locale ha scritto: “Questo episodio, apparentemente di poco conto, giustifica maggiormente la necessità di un Regolamento del Verde ad hoc per Civitanova Marche che possa definire chiaramente i criteri per gli interventi sul verde pubblico e privato”.
Tanti cittadini vogliono quelle palme, sostituirle con altre giovani o insignificanti cespugli non è lo stesso!”
Eno Santecchia

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *