Ammonta a circa 30 mila euro il bottino della rapina a mano armata messa a segno in pieno giorno nel laboratorio di oreficeria di Elisabetta Leporoni, in piazza del Comune, a Fabriano.
La donna è stata malmenata, fatta sedere e legata ai polsi con del nastro adesivo da due banditi, il primo dei quali era entrato nel negozio fingendosi un cliente, per poi aprire la strada al complice.
Riuscita a divincolarsi e a uscire per strada, la titolare ha chiesto aiuto e a quel punto qualcuno ha chiamato il 113. Ma quando la polizia è giunta sul posto dei rapinatori non c’era più traccia. Per la Leporoni tanta paura e una medicazione in ospedale per alcune escoriazioni. Quanto alla pistola, caduta a terra nella colluttazione fra la donna e i suoi aggressori, è verosimile che si tratti di un’arma giocattolo.