Pare non sapesse nuotare Riccardo Galiè, il 16enne di Amandola morto nel mare di Lido di Fermo dopo una tragica uscita notturna in pedalò insieme a tre amici, uno dei quali, un 19enne, è ancora ricoverato in stato di ipotermia in ospedale. E’ quanto si apprende dalle prime testimonianze raccolte dagli investigatori. Il cadavere di Riccardo è stato avvistato dai soccorritori fra le due barriere frangiflutto della costa, circa 700 metri a sud dal luogo in cui il pedalò, che era privo del tappo di sicurezza, si è ribaltato trascinando in acqua i quattro occupanti.
Dalla scogliera alla spiaggia ci sono solo 60 metri, una distanza che però Riccardo non è riuscito a coprire, nonostante gli amici fossero tornati indietro per aiutarlo.