2 OTTOBRE: FESTA DEI NONNI CON TANTI AUGURI E RICORDI

I nonni, come si usa dire e come spesso accade, hanno tanto da raccontare e poiché sono un attempato uno di loro, della “Festa Nazionale dei Nonni” del 2 ottobre, istituita nel 2005 con la legge dello Stato nr.159, ho un ricordo particolare, soprattutto per certi aspetti procedurali che l’hanno interessata e che alcuni forse non conoscono o hanno dimenticato.
La mia, perciò, vuole rappresentare una modesta testimonianza di una festosa ricorrenza che nel decreto attuativo del Presidente della Repubblica viene definita, nell’art. 1, “quale momento per celebrare l’importanza del ruolo svolto dai nonni all’interno delle famiglie”, che si aggiunge, con merito, a tutte le altre circostante festose.
In primo luogo, c’è da tener conto che la proposta del disegno di legge, venne, accogliendo certamente le istanze di tanti cittadini, da un nutrito numero di parlamentari, fra i quali anche rappresentanti della nostra Regione, e in un primo momento si ritenne di far coincidere l’istituenda ricorrenza dei Nonni con il 26 luglio, giorno che dal 1969, per volontà di papa Paolo VI, è stato dedicato a Sant’Anna e San Gioacchino, nonni materni di Gesù, che in precedenza figuravano separarti nel calendario cattolico.
È facile dedurre che, sicuramente con altri, giudicai molto appropriata la data del 26 luglio ipotizzata, tant’è che capitando a Padova, per un impegno, trovai il tempo per visitare la famosa galleria degli Scrovegni, dove sono custoditi alcuni straordinari affreschi di Giotto, e con mia profonda sorpresa notai che in uno di essi figurano proprio Sant’Anna e San Gioacchino. Nel suntuoso dipinto, si scorge la mamma della Madonna in prossimità della Porta d’Oro di Gerusalemme, con alcune giovani donne a fianco, che va incontro al suo sposo, che era stato a lungo in forzato esilio nel deserto: il loro abbraccio è di profonda tenerezza. Un dipinto, com’è facile intuire, di straordinari contenuti pittorici e di narrazione.
Sta di fatto che durante l’iter parlamentare, prevalse però la proposta di dedicare alla Festa dei Nonni il 2 ottobre, giorno in cui la Chiesa ricorda i SS. Angeli Custodi, dal momento che si ritenne che il 26 luglio veniva a coincidere con il periodo delle ferie e con le scuole chiuse, per cui la festività poteva essere disattesa.
Così avvenne e personalmente rimasi deluso, seppure l’abbinamento ai Santi Angeli Custodi non sia per nulla fuori luogo, ma alla fine mi sono consolato pensando, forse esagero, che in definitiva ai Nonni venivano dedicati due giorni di festa: il 26 luglio, come ricorda la chiesa cattolica, e il 2 ottobre, data ufficiale, prevista da una legge dello Stato.
Care nonne e cari nonni, gli auguri che ognuno di noi riceverà in questi giorni, rappresentano il riconoscimento più sentito per il doveroso impegno che abbiamo compiuto nel far crescere i nostri figli e nel trascorrere bellissimi anni accanto alla gioiosa primavera dei nostri nipoti: in definitiva doni immensi della vita di cui dobbiamo essere tutti riconoscenti. Auguri fraterni e un messaggio di affetto con l’immagine dei fiori della chiesa di Maria Ausiliatrice della mia Parrocchia. (Vittorio De Seriis)

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