“ CIVITANOVA, UNA CITTA’ DOVE E’ POSSIBILE VIVERE MEGLIO”

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Di Emanuele Trementozzi
“E’ necessario riconsegnare la città ai civitanovesi, una città dove è possibile vivere meglio, dove la cultura del bello non sia costantemente sacrificata in nome di una cementificazione diffusa come quella che ha caratterizzato negli anni l’amministrazione comunale di centro destra e che sia una risposta al torpore amministrativo a cui la città è ormai costretta da anni alle prese con una progettazione che predilige l’interesse di pochi a quello della collettività senza una visione di insieme. Oggi Civitanova è una città di fatto intrappolata, dove muoversi è sempre più complicato, dove è impensabile fruire agevolmente del centro. Ecco perché scelte come quelle del cavalcavia o della zona Ceccotti non sono a se stanti, ma vanno ad incidere sulla qualità della vita di tutti i civitanovesi. Non ha senso una cementificazione della zona Ceccotti che altro non fa se non pregiudicare irrimediabilmente la possibilità di una mobilita’ sostenibile nella nostra città: una diversa posizione della stazione, la possibilità di zone di sosta, una progettualità legata alla realizzazione della metropolitana di superficie che il professor Antonio Calafati, su incarico della Fondazione Carima e della Camera di Commercio di Macerata, aveva proposto e che il centro destra ha respinto nella miope logica cementificatoria a favore dei pochi che lì realizzeranno guadagni dalla rendita speculativa. Un amministrazione di destra che avvalla la soluzione del cavalcavia la cui realizzazione non solo aumenterà’ il traffico nel centro ma pregiudicherà l’area sud, zona stadio e parcheggio, che doveva servire il borgo marinaro, il centro della città come area indispensabile per la mobilita sostenibile. Anche qui parcheggi e collegamenti con il centro.
“Legato a questo -ha proseguito Silenzi- la necessità di imprimere un’accelerazione alla realizzazione del Porto turistico, alla funzionalità delle aree a terra, avviando i necessari lavori per una realtà strategica anche per lo sviluppo economico della città. Lavori troppo spesso annunciati alla stampa dall’amministrazione Mobili, ma mai avviati. Basta leggere gli articoli di stampa per rendersi conto di come in questa città, la politica dell’annuncio delle grandi opere infrastrutturali non trovi poi rispondenza in quella del fare. Sono passati 16 anni da quando la destra governa la città’.
E’ un Pd propositivo quello che ha visto il segretario Silenzi e l’esecutivo tra cui erano presenti, Tonino Secchiari Tonino, Giuseppina Bruno, Katia Bigoni, Francesco Micucci Francesco, Sergio Cognigni, incontrare i giornalisti per illustrare alcune priorità per le quali -è stato detto- è necessario impegnarsi. Tra queste, la realizzazione di una casa di riposo per anziani, dove ci sia un’assistenza adeguata, una struttura che permetta ai civitanovesi che ne avessero bisogno di non essere costretti a lasciare la propria città per trovare ospitalità altrove. Noi siamo per la
realizzazione di una rete di servizi diversificati e qualificati a seconda delle diverse condizioni delle persone anziane. Il nostro primo obiettivo è quello di far rimanere la persona anziana in famiglia dando il necessario sostegno, rafforzando l’assistenza domiciliare e poi la realizzazione di una casa-albergo con un sistema di servizi comuni come ad esempio il portierato o la mensa. “E’ necessario, ha ribadito Silenzi, eliminare la condizione di isolamento e solitudine in cui molti anziani vivono giorno per giorno senza che si faccia qualcosa per loro.“Bisogna prendere coscienza della criticità più volte ignorata di un disagio sociale che si traduce in un uso smodato di
stupefacenti come la cocaina o nella dipendenza dalle cosiddette macchinette mangiasoldi per le quali sarebbe necessario, attraverso scelte coraggiose, prevedere soluzioni che ne inibiscano l’utilizzo”. “Bisogna qualificare i quartieri sviluppando luoghi di aggregazione, dove vi siano spazi vivibili interessanti, dove è possibile stare insieme in modo positivo, dove operatori sociali possano essere da guida e supporto, con la creazione di biblioteche e ludoteche di quartiere rendendo fruibile l’accesso alla rete internet. Poi sviluppare l’impiantistica sportiva e il ruolo delle associazioni sportive. Il segretario ha poi ricordato la raccolta di firme avviata per il referendum sull’acqua pubblica e quella che il Pd sta portando avanti ( 1200 le firme già raccolte) sulla vendita dell’ex sede del Liceo, vendita bloccata in quanto la Provincia guidata dal commissario Calvosa non ha emesso il bando, “segno -ha detto Silenzi- che la nostra iniziativa ha raggiunto il suo primo obiettivo.
“Queste sono solo alcune delle priorità che con un’attività programmatica vogliamo portare tra la gente condividendo obiettivi utili a migliorare la qualità della vita, esaltando il ruolo della politica che è quello di lavorare per l’interesse comune”.
A seguire è poi intervenuto il consigliere Cognigni il quale ha posto l’ accento sulla mancanza di trasparenza degli atti amministrativi “ che troppo spesso con questa Amministrazione hanno riportato nella loro prassi criteri di illegittimità se non addirittura illegalità ”. Antonio Secchiari, ha sottolineato l’inutilità di un progetto come quello del Cavalcavia concepito nelle modalità che tutti conoscono, respingendo al mittente le accuse rivolte al Pd di una mancanza di proposte reali che invece sono state puntualmente presentato ma non prese in considerazione. Secchiari, ha inoltre esortato il Sindaco a rispondere alle gravi accuse mosse dall’ex Presidente dell’Atac Baioni circa un uso disinvolto delle risorse, in definitiva cioè, di aver modificato il bilancio per un uso elettorale. Il consigliere Micucci, ha rimarcato la necessità di scendere tra la gente e riportare la politica al suo originario ruolo di coinvolgimento dei cittadini.

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